Si eseguono esercizi di mobilità passiva e assistita attiva. Effettua terapia manuale di distensione delle piccole fasce muscolari piccoli esercizi di Pnf e lavoro in asse per recuperare la articolarità ancora in deficit per 30° in estensione e per 15° in flessione. Deficit in rotazione interna, per cui vengono effettuati esercizi con una pallina di spugna senza resistenza che evidenziano -20° in rotazione esterna.consiglio personale di coinvolgere i bimbi così piccoli durante la riabilitazione poiché è spesso, l’unico modo che utilizzano per comunicare sono gli sguardi. Evitate se possibile, il sopraggiungere di lacrimoni! Ice ice post terapia e giochi durante!
Le tempistiche di riabilitazione sono differenti tra bambino e adulto la struttura, legamenti, muscoli e tendini hanno una elasticità che consente una ripresa più rapida e una tempistica più veloce! Struttura, legamenti e parte muscolare negli adulti è come se conservassero memorie storiche che rendono più doloroso il recupero articolare, e tempi diversi. Naturalmente l’aspetto biologico è fondamentale. La pazienza, resta il denominatore comune insieme alla costanza nell’esecuzione degli esercizi e delle sedute fisioterapiche, preferibilmente giornaliere.ieri, la seduta del piccolo paziente con la frattura di gomito, è stata nettamente più proficua, poiché già sapeva cosa avremmo fatto e perché distratto, temporaneamente dall’orso Boris e dalla preparazione della sua tana per il letargo.è vero anche, che non sono mancati gli sguardi del: “ cosa stai facendo?!“ Quando pensavo fosse distratto dal cartone, e pensavo non sentisse fastidio, mi concedevo libertà nel recupero articolare. È vero, che anche se “distratti“ da altro, sentiamo sempre ciò che ci fa male e, questa è una costante che ritrovo anche lavorando con gli adulti.
Importantissimo: ieri ho imparato dall’orso Boris come ci si prepara per il letargo!!
Chi ha seguito le storie precedenti di racconto di questa riabilitazione avrà letto dell’iter che stiamo seguendo. Beh, ci sono grandi progressi. Disegni. Abbiamo recuperato quasi completamente l’estensione del braccio e quindi si riesce a vestirsi meglio. Dobbiamo ancora lavorare un po’ sul girare la manina (rotazione interna/esterna) e ci manca pochissimo per portare la manina alla spalla. Gli esercizi sono tanti, diversi.qualcuno fa più male di altri, ci siamo quasi… E grazie per il disegno