Linfedema arti inferiori

La paziente è affetta da linfedema degli arti inferiori ed è arrivata in studio per un trattamento di Linfodrenaggio Manuale. In questi casi occorre sempre effettuare una valutazione posturale del paziente. Le disfunzioni a carico del sistema linfatico possono essere molteplici. Si effettua il trattamento, sempre, con prescrizione medica.
Le correlazioni, come detto, possono essere molteplici. La parte posturale, l’appoggio plantare ed eventuali patologie dell’apparato muscolo-scheletrico possono alterare il buon funzionamento di ritorno del sistema linfatico e quindi dare evidenza al paziente e all’operatore di tale squilibrio, attraverso la presenza di edema localizzato.
Le patologie del sistema linfatico possono essere accertate da un medico vascolare, attraverso diagnostica per immagini, per monitorare l’efficenza dei dotti e degli sfinteri linfatici. A questi bisogna includere anche patologie conclamate, quali presenza di patologie del sistema linfatico o di conseguenze, derivanti da interventi chirurgici con asportazione di linfonodi a seguito di patologie neoplasiche e neoplastiche.
La tecnica prevede a fine seduta o un bendaggio compressivo, da rimuovere il giorno dopo, e ogni giorno ad inizio sessione. Il bendaggio è utile per mantenere e continuare passivamente l’effetto del massaggio.
La paziente utilizza una calza elasto-compressiva e viene indossata sul lettino al termine del massaggio. Le calze utilizzate solitamente consigliate sono calze tecniche con compressione graduata e decisa con il medico.
Viene utilizzato durante il drenaggio un olio essenziale preparato con proprietà anti-edemigene. Viene monitorato il diario alimentare e di idratazione. Le consiglio esercizi specifici e accompagno i trattamenti di drenaggio a due sedute settimanali di sedute fisioterapiche trattando la colonna e l’addome con tecniche osteopatiche.
Viene consigliata idrokinesiterapia ed esercizi con protocollo di lavoro in acqua.

Le indicazioni poste nell’articolo si riferiscono al confezionamento di un protocollo riabilitativo personalizzato. E’ utile che ognuno ne abbia uno su misura rispetto alle proprie necessità e patologie. Rivolgersi sempre ad un professionista per una valutazione e creazione di una scheda personalizzata