Tendine d’Achille. Tendinopatia e calcificazioni

Dolore e infiammazione del tendine d’Achille. Il paziente presenta a seguito di tenoraffia dell’achilleo dolore, infiammazione e ispessimento del tendine. Il tendine è “meno elastico” rispetto al contro laterale.
Viene eseguita terapia manuale, mobilizzazione articolare di tutta la caviglia ed esercizi di decoaptazione articolare passiva e attiva. La cicatrice appare comunque morbida e senza aderenze. Vengono effettuate tre sedute di onde d’urto. Il recesso della sintomatologia dolorosa avviene solitamente dopo due/tre settimane dall’inizio della terapia.
La seduta settimanale di onde d’urto viene accompagnata da due sedute settimanali di fisioterapia. (È consigliabile una frequenza maggiore ma per motivi di lavoro del paziente non è stato possibile) si prosegue il protocollo riabilitativo per il recupero dei postumi di intervento di tenoraffia dell’achilleo.
Viene effettuato maggior lavoro di stimolazione propriocettiva e aumento della parte di terapia manuale, sospesi: balzi e tutto il lavoro di ripresa del gesto tecnico (tennis in doppio) In questo caso specifico la tendinopatia è insorta poiché il paziente ha dovuto interrompere le sedute di riabilitazione per due settimane sospendendo il protocollo riabilitativo